Avete intenzione di rifarvi il seno ma volete saperne di più in merito per compiere la scelta giusta? Secondo diverse statistiche, un numero sempre più crescente di donne decide nel corso della propria vita di effettuare questo passo così importante per la propria autostima e figura estetica. Tuttavia, si parla sempre di un intervento chirurgico da fare sotto i ferri, per cui le precauzioni non possono essere mai troppe. Ebbene, per cercare di non correre rischi inutili, ecco quel che c’è da sapere sugli interventi di mastoplastica additiva e riduttiva.
Mastoplastica additiva e riduttiva: condizioni di salute
Per poter effettuare un’operazione estetica al seno è essenziale trovarsi in condizioni ottimali di salute. Questo perché si tratta comunque di un intervento che può subire complicazioni. Esistono dei casi, infatti, per cui la mastoplastica non è così consigliata: difatti se siete in sovrappeso o comunque fumate, il vostro chirurgo plastico Verona, Roma ecc…, potrebbe negarvi l’operazione. Ciò vale anche se avete disfunzioni cardiache o se avete sofferto di tumore al seno. Insomma, le precauzioni non sono mai troppe, per cui attenzione.
Quando rifarsi il seno?
Non esiste un’età consigliabile per rifarsi il seno. In linea di massima, secondo alcune statistiche di un centro studi americano, le donne tendono a richiedere un intervento di mastoplastica tra i 25 e i 30 di età. Tuttavia, nessuno vi impedisce di richiederlo a 40 o 50 anni. In linea generale, è consigliato non compiere questa scelta in età troppo giovane, poiché l’immaturità potrebbe generare dei pentimenti.
Vantaggi e svantaggi
I vantaggi di un intervento di mastoplastica hanno a che fare pressoché con l’autostima: è possibile, infatti, mostrare un seno più tonico, esteticamente più gradevole e soprattutto affine a come lo abbiamo sempre sognato. Inoltre, è possibile scegliere dimensione, materiale delle protesi, tipo di operazione e così via.
Gli svantaggi, invece, riguardano il post intervento: come in ogni operazione ci possono essere dei rischi da affrontare, oltre ai postumi post operatori. L’intervento, inoltre, è estremamente costoso: si va dai 8.000 ai 12.000 euro anche se tutto dipende dalla tipologia ma anche dall’affidabilità del chirurgo.