Ogni estate, hotel, b&b e case vacanze nel Salento sono presi d’assalto da giovani visitatori in cerca delle emozioni che il territorio è in grado di offrire. nei mesi caldi, il territorio si accende di luci, passioni, eventi e turisti, si respira aria di festa e di divertimento, tutto scorre con ritmi propri. A fine agosto si celebra la Notte della Taranta, evento simbolo dell’estate Made in Salento che chiude simbolicamente la stagione balneare. Il festival va in scena solitamente l’ultimo sabato di agosto (o il penultimo, a seconda del calendario), presso lo spazio attiguo all’ex Convento degli Agostiniani, a Melpignano.
La storia dell’evento
La Notte della Taranta va in scena fin dal 1998 e nasce dall’esigenza di quel periodo di creare un contenitore in grado di dare lustro e visibilità alla pizzica, la musica tipica del Basso Salento che, in quegli anni, sopravviveva come fenomeno storico presso i circoli culturali e accademici. Fin dalla prima edizione, la Notte si è posta l’obiettivo di fare da ponte fra tutte le sottoculture musicali territoriali, affermandosi nel tempo come il più importante festival di world music d’Europa.
In effetti, la NdT non è mera celebrazione della pizzica salentina ma si pone come un’occasione di dialogo fra generi, correnti, linguaggio e offre la possibilità di assistere a uno spettacolo in cui le musiche popolari nostrane e quelle asiatiche, sudamericane e africane di entrare in contatto, di esprimersi in maniera libera e senza schemi rigidi.
La prima edizione raccolse 5 mila spettatori, la seconda 4 volte tanti; oggi, il numero di presenze si stima intorno alle 150 mila presenze, radunate nel cuore di un comune che non raggiunge le 2.500 anime.
La Notte della Taranta si pone così anche come un esempio virtuoso di marketing territoriale, la prova concreta di come progettualità e senso artistico siano in grado di apportare benefici concreti alla comunità, riflessi in termini di appeal, fama e ricadute economiche, oltre che culturali.