Pompa di calore geotermica: cos’è e come funziona

Nibe_Pompa_riva impianti

Perché scegliere la pompa di calore geotermica?

La pompa di calore geotermica è un’unità di riscaldamento e raffreddamento per la casa installata nel terreno esterno, al fine di trasformare l’energia geotermica del terreno in energia termica che possa mantenere le temperature interne della casa confortevoli in estate ed in inverno.

L’installazione di una pompa di calore geotermica deve essere svolta affidandosi ad aziende esperti nel settore e qualificate per tali interventi di installazione.

L’efficienza energetica delle pompe di calore geotermiche e idriche

L’efficienza di riscaldamento di una pompa di calore è indicata dal coefficiente di prestazione, sigla COP, che rapporta il calore fornito dalla macchina al valore di energia immessa nell’ambiente. L’efficienza di raffrescamento della pompa di calore è, invece, indicata con il rapporto di efficienza energetica, in breve EER, che rapporta il calore rimosso dall’ambiente all’energia elettrica necessaria per assorbire il calore. In base ai valori di COP e EER si può ottenere una scala prestazionale a cui far riferimento per la scelta della propria pompa di calore.

Quanto costa una pompa di calore geotermica?

Se ci riferiamo a pompe di calore ad alte prestazioni, il prezzo di tali sistemi residenziali può essere abbastanza superiore rispetto a quello di altre tipologie di impianti di riscaldamento/raffrescamento comuni. Si tratta comunque di un sistema che utilizza energie completamente rinnovabili e che può fornire più energia per unità consumata rispetto ai sistemi standard. Inoltre, le pompe di calore di ultima generazione possono arrivare ad ottenere un rendimento record se sono dotate di un dispositivo di riduzione del surriscaldamento della resistenza, al fine di ridurre al massimo la dispersione di energia sottoforma di calore. Nelle stagioni estive, tale calore viene riutilizzato per riscaldare l’acqua senza nessuna spesa energetica. Nella stagione invernale il riscaldamento dell’acqua viene ottenuto con costi ridotti di oltre la metà rispetto ai sistemi convenzionali.

Per calcolare in quanto tempo la spesa sostenuta per l’impianto può essere recuperata bisogna tener conto di fattori specifici della zona, come le condizioni climatiche, del suolo e le caratteristiche del tipo di pompa di calore. Una stima abbastanza sommaria del rientro delle spese può essere fra i 2 e i 10 anni, in relazione alla riduzione delle spese sulla bolletta dell’elettricità, dopo di che sarà solo un guadagno per le proprie tasche e per l’ambiente, che ne gioverà più di ogni altro fattore.

E le agevolazioni fiscali?

Non dimentichiamo gli incentivi e le agevolazioni fiscali che si possono ottenere installando una pompa di calore. Esistono varie alternative non cumulabili fra di loro, quali:

  • detrazioni fiscali del 50% sia per ristrutturazioni edilizie: il bonus fiscale può essere richiesto se la pompa di calore è destinata all’integrazione o alla sostituzione dei sistemi preesistenti contestualmente ai lavori di ristrutturazione;
  • detrazioni fiscali del 65% per gli interventi di efficienza energetica (ECOBONUS 2017) in cui ricadono gli interventi di installazione delle pompe di calore se a destinate alla sostituzione dei sistemi preesistenti e soddisfano i requisiti minimi di efficienza energetica; tale soglia di detrazione può raggiungere anche il 75% se l’intervento è di interesse condominiale;
  • detrazioni fiscali dal Conto Termico, sulla base di coefficienti di valorizzazione energetica, per pompe di calore con determinate prestazioni energetiche, installate in sostituzione di un impianto di riscaldamento preesistente.

Lascia un commento