Infortuni a calcetto: ecco i consigli per evitarli

calcettoIl calcetto è uno degli sport più popolari in Italia, perché sono moltissime le persone (soprattutto uomini, ma ormai anche donne) che si dedicano almeno un paio di volte al mese a questo sport. I motivi sono i più disparati: c’è chi lo fa per passare un po’ di tempo con gli amici, chi vuole tenersi in forma, chi ama il pallone e non resiste alla tentazione di fare qualche partita. Ma nonostante segnare nelle porte da calcetto sembri semplice, la verità è che a calcetto l’infortunio è sempre dietro l’angolo. Il calcetto, infatti, non è solo un passatempo ma un vero e proprio sport, che va affrontato con tutta la serietà del caso.

Gli infortuni più diffusi a calcetto sono contusioni, strappi e distorsioni, ma si può arrivare anche a rotture dei legamenti o vere e proprie fratture ossee. Cosa si può fare, dunque, per evitare questi danni, che spesso si trasformano in problemi cronici destinati a durare a lungo? La prima regola è quella di dotarsi dell’attrezzatura giusta. Anche se si gioca a calcetto per stare un po’ con gli amici, il calcetto è uno sport vero e proprio, che richiede perciò l’attrezzatura sportiva più indicata. Ad esempio, non si può giocare su un campo da calcetto senza gli scarpini adatti, un paio di calzini da calcio resistenti e dei parastinchi. Buona norma, per gli uomini, è anche quella di indossare un sospensorio per evitare danni nelle zone intime.

Oltre a vestirsi nel modo giusto ed a scegliere gli accessori calcistici più adatti, è importante giocare solo se si ha la giusta preparazione atletica. Anche se non si gioca a livello agonistico, una partita di calcetto risulta molto impegnativa per il fisico. Se si gioca senza il giusto allenamento, il rischio di infortuni è molto più alto, perché l’infortunio deriva nella maggior parte dei casi dalla stanchezza che porta ad abbassare la guardia e a fare i movimenti sbagliati. Avere un fisico allenato è un presupposto indispensabile per giocare a calcetto con gli amici, e significa fare almeno un paio di allenamenti a settimana cominciando almeno un mese prima dell’inizio del campionato di calcetto.

La terza regola è quella di svolgere esercizi di riscaldamento e stretching per almeno venti minuti prima di iniziare a giocare. Il riscaldamento deve includere soprattutto movimenti delle gambe, ma non bisogna dimenticare spalle, braccia e schiena, che verranno comunque sollecitati durante il calcetto. Ogni buon riscaldamento si deve concludere con cinque minuti di stretching per allungare i muscoli e prepararli allo stress che subiranno durante la partita. Anche dopo la partita, lo stretching sarà un ottimo modo per recuperare e diminuire il dolore legato all’acido lattico.

Per evitare infortuni, infine, non basta usare bene il fisico, ma anche la mente. Mantenere un atteggiamento calmo, collaborativo e sportivo in campo significa ridurre il contatto con l’avversario, e quindi farsi meno male Essere impulsivi o aggressivi al di fuori della normale competizione sportiva, infatti, può solo provocare danni e rovinare lo spirito di una partita!

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