La bici elettrica è un mezzo di trasporto elettrico moderno e innovativo. Il suo funzionamento è molto semplice: la bici elettrica presenta tutte le caratteristiche di una tradizionale bici, supportate da un motore elettrico che assiste il ciclista durante la pedalata. Con il termine bici elettrica si indica erroneamente qualsiasi velocipede dotato di un motore elettrico, ma questa definizione non è esatta. Secondo il codice della strada e coerentemente con le normative europee possiamo distinguere due principali categorie:
E-bike
L’e-bike è un mezzo di trasporto elettrico considerato alla stregua di un vero e proprio motorino. La caratteristica principale che lo contraddistingue dalle bici a pedalata assistita è che il motore elettrico dell’e-bike non è in nessun modo collegato alla pedalata del ciclista, ma completamente libero e indipendente. Tale scelta consente di raggiungere delle velocità molto più sostenute, per questo motivo a livello burocratico è considerato a tutti gli effetti un veicolo che per circolare ha bisogno di assicurazione, bollo, targa e casco.
Bici elettrica a pedalata assistita
La bici elettrica a pedalata assistita (o Pedelec) è un veicolo molto più simile alla bici. In essa ritroviamo infatti tutti i vantaggi e benefici per la salute della sua vecchia antenata, con il privilegio di avere a disposizione un motore elettrico che si attiva durante la pedalata, sostenendo l’intensità della fatica. Il motore della bici elettrica consente al veicolo di raggiungere la velocità di 25 km/h e la potenza nominale di 250 watt. Superati questi limiti il motore cessa di funzionare ed occorre muoversi esclusivamente tramite la forza delle gambe.
I vantaggi della bici elettrica non si limitano al benessere fisico. Questo innovativo mezzo di trasporto non necessita di assicurazione, perché considerato al pari di una bicicletta. Un vantaggio economico di tutto rispetto, che ha contribuito fortemente alla diffusione di questo mezzo, per una sostenibilità ambientale e risparmio senza precedenti.