Se il tuo partner ha scoperto la tua relazione adulterina su Instagram, può usare questa prova per richiedere il divorzio? E se invece hai trovato le chat tra il tuo partner ed un presunto o presunta amante, puoi stamparle e portarle davanti al giudice durante il processo di divorzio? Scopriamo cosa dice la legge a riguardo.
Indizi social
Nell’epoca in cui l’ostentazione sui social network dilaga, i Feed di Instagram si riempiono di foto in ristoranti di lusso, Hotel a Cinque Stelle con Spa e bottiglie di Champagne costoso ma anche di indizi di tradimento. Infatti, controllando tag, hashtag e geolocalizzazione del contenuto è possibile risalire a qualsiasi cosa inerente al momento in cui è stata scattata la fotografia e scoprire quindi eventuali tradimenti. Tutto nel rispetto delle normative sulla privacy. Ma è possibile usare queste informazioni come prova in un processo di divorzio?
Il Tribunale di Catania e quello di Palermo non sono del tutto d’accordo: nel primo caso, una donna ha presentato agli anni una foto che ritrae il marito abbracciato in modo ambiguo ad un’altra donna. Nel secondo caso, un marito ha presentato le prove in cui la sua coniuge accettava il corteggiamento di un utente.
In entrambi i casi la Giustizia si è espressa chiaramente sulla vicenda: i contenuti social possono dare informazioni in ambito indiziario ma non possono essere ritenute vere e proprie prove per il divorzio!
Stampare le chat dal computer del partner
Se invece un marito geloso dovesse trovare chat e foto compromettenti sul computer o su un altro dispositivo della moglie, potrebbe ritrovarsi in guai seri. Se avessi l’intenzione di portare questi contenuti in tribunale, chiedi consiglio al vostro avvocato matrimonialista brescia, o in altre parti d’Italia, perché potreste ritrovarvi in un processo nei vostri confronti.
Il reato in questione è l’illecito mantenimento nel sistema informatico: in altre parole riguarda l’aver utilizzato un dispositivo non di tua proprietà, protetto da misure di sicurezza ed usato contro la volontà del legittimo proprietario. Nonostante questo si trovi all’interno di una casa comune, o ti sia imbattuto accidentalmente in questi contenuti, il tuo obbligo è quello di rispettare le volontà del titolare del dispositivo.