Nel panorama globale della chirurgia plastica, il popolo sudcoreano è noto per essere uno dei più eccentrici e disposti a tutto per raggiungere dei precisi canoni di bellezza. Qualche tempo fa impazzavano gli interventi per incurvare all’insù le labbra e regalare quindi ai pazienti un perenne sorriso, molto apprezzato dal punto di vista dei rapporti interpersonali.
Oggi sono invece numerosi i chirurghi che propongono interventi per donare al cranio una forma perfettamente tondeggiante. In effetti, che la forma delle teste asiatiche tenda ad essere un po’ oblunga, e leggermente appiattita nella parte posteriore, è noto a tutti, ma che ci fossero delle specifiche operazioni chirurgiche per correggerla fa ben comprendere a quali livelli sia arrivata l’ossessione per l’aspetto fisico in Corea del Sud.
Gli studi medici che pubblicizzano questi interventi li descrivono come molto rapidi: bastano meno di un’ora e una piccola incisione per “riempire” il cranio con il materiale necessario per farlo sembrare disegnato con il compasso.
Cosa si utilizza per questa operazione chirurgica? Dai 20 agli 80 grammi di cemento osseo, un materiale utilizzato spesso in ortopedia che gradualmente aderirà al cranio diventandone parte integrante.
Tuttavia, chi sceglie di rivolgersi a un chirurgo plastico per correggere un’imperfezione del proprio corpo dovrebbe innanzitutto trovare la professionalità di un esperto che nel caso di pretese esagerate ridimensioni in modo intelligente le aspettative del paziente.
Richieste eccessive come ad esempio un seno sproporzionato con le dimensioni del busto, o labbra troppo gonfie per un viso minuto, dovrebbero sempre essere riviste dal chirurgo per garantire un risultato armonico e “naturale”.
Affidandosi alla dottoressa Lorena Paolucci ci si potrà sottoporre a una chirurgia plastica a Parma competente e qualificata, che tiene conto di tutti questi aspetti. Dalla mastoplastica al lifting, dalla liposcultura alla blefaroplastica, e non solo, gli interventi di cui si occupa la dott.ssa Paolucci doneranno finalmente al paziente l’aspetto tanto agognato.