Cinque passi per cercare lavoro senza scoraggiarsi

cercare lavoroÈ difficile pensare al futuro mentre si studia: la vita appare solo come una sequenza di esami, corsi e obiettivi a medio termine. Poi, però, dopo la laurea bisogna fare i conti con il mondo del lavoro, al quale l’università non prepara quasi mai. L’Università italiana, infatti, non è ben collegata al mondo del lavoro e non è in grado di creare un ponte reale con le professioni. Per tale motivo, i neolaureati non hanno le idee chiare sul loro lavoro dopo il conseguimento della laurea, e possono trovare molto frustrante la ricerca del lavoro. Lo scoraggiamento, insomma, è dietro l’angolo, quando invece la motivazione dovrebbe essere sempre alta per aumentare le probabilità di avere successo nella ricerca del lavoro.

Per evitare di perdere la motivazione e mantenere alto l’entusiasmo, si possono seguire alcuni semplici consigli:

  1. ricordare prima di tutto che la motivazione non è un optional, ma un requisito indispensabile per trovare lavoro. Quando si cerca lavoro, il morale deve essere sempre alto perché stati d’animo negativi producono un duplice effetto negativo: impediscono di vedere e cogliere le occasioni positive che si presentano; fiaccano il morale pregiudicando gli esiti della ricerca di lavoro;
  2. un rifiuto non deve essere vissuto come un dramma, ma come un punto di partenza per migliorare. Se abbiamo svolto un colloquio e non siamo stati scelti, probabilmente l’azienda avrà avuto le sue ragioni oggettive, ma questo non deve scoraggiarci. È importante anzi capire perché ciò è accaduto e come possiamo rimediare per rendere migliore il colloquio successivo. Prima o poi andrà bene anche a noi!
  3. se il nostro curriculum non è stato ancora preso in considerazione da nessuno, può darsi che non abbiamo valorizzato a sufficienza i nostri punti di forza. Abbiamo svolto uno tra i migliori master in Italia e quest’informazione è finita in fondo al cv? Male! Ripeschiamola e diamo maggior valore a questa informazione!
  4. se invece il nostro cv sembra perfetto ma non riceviamo risposte da chi assume, può darsi che sia ancora presto. Non sempre le aziende che assumono hanno urgenza, e alcune settimane di attesa quando si inviano i cv sono fisiologiche. Probabilmente, dopo un po’ le richieste arriveranno tutte insieme!
  5. se non abbiamo eseprienza e il nostro cv è ancora vuoto, prendiamo in considerazione l’idea di fare uno stage o un tirocinio formativo, ma senza esagerare! Stage non retribuiti e senza prospettive di un anno non sono che perdite di tempo!

Si dice spesso che la ricerca del lavoro sia un vero e proprio lavoro: questo è assolutamente vero! Per questo, bisogna avere tenacia, entusiasmo e motivazione, e la fatica verrà premiata!

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