Per i consumatori essere informati sulla provenienza dei cibi che portano in tavola non è più un optional: è una vera e propria esigenza, senza dimenticare il fatto che per alcuni prodotti i disciplinari obbligano alla piena tracciabilità lungo tutti i passaggi della filiera.
A sottolineare ancora una volta quanto l’argomento sia rilevante, ma al tempo stesso delicato, è stata nei giorni scorsi la Advanced Business Solutions. Secondo l’agenzia britannica nei prossimi anni è destinata a crescere la domanda di tecnologie finalizzate alla tracciabilità alimentare, e se le aziende del settore non investono nella loro adozione rischiano di compromettere il rapporto di fiducia con i propri consumatori.
Tra le tecnologie che saranno maggiormente protagoniste del prossimo futuro troviamo la RFID (Radio Frequency Identification), la sincronizzazione dei dati e gli intramontabili codici a barre.
Secondo quanto espresso da Graham Gittins, responsabile di un istituto che si occupa di logistica e trasporti, “la tracciabilità alimentare continua a rappresentare una questione di primo piano per l’industria, in particolare dopo quanto avvenuto con lo scandalo della contaminazione da carne equina verificatosi nei primi mesi dell’anno”.
“Quando simili eventi si verificano, i consumatori e i venditori desiderano sapere da dove arriva il cibo, come è stato preparato e in che modo è arrivato alla sua destinazione finale,” prosegue Gittins, “(…) l’incapacità di fornire queste informazioni compromette la fiducia del consumatore, e può rivelarsi estremamente deleteria”.
Chi desidera poter contare su software per la tracciabilità alimentare di altissimo livello potrà affidarsi alla Azeta Ufficio, che grazie al suo efficiente strumento informatico “Future” garantisce una soluzione personalizzata per ogni necessità.
I software Azeta si addicono alle esigenze delle più diverse aziende del settore food & beverage (catene di supermercati, prosciuttifici, caseifici, allevamenti, produttori di specialità a denominazione…) e si appoggiano per il loro funzionamento all’identificazione mediante codici a barre e RFID.