I non addetti ai lavori andranno di certo in difficoltà nel rapportarsi con le terminologie un po’ astruse che orbitano intorno a quel pazzo, pazzo mondo rappresentato dalle agenzie di comunicazione. Tecnicismi, inglesisimi, neologismi e tanti altri -ismi indecifrabili ai più. Vediamo allora, per una volta, di andare al nocciolo della questione: a che serve un’agenzia di comunicazione?
Prima di rispondere a questa domanda è opportuno porne un’altra: che cos’è esattamente un’agenzia di comunicazione? Banalmente, si potrebbe rispondere che è un’agenzia che si occupa di curare la comunicazione, la pubblicità e l’immagine di un’azienda. Dietro questa semplice spiegazione si cela un universo sterminato di attività, strumenti, strategie e abilità che concentrare in un articolo sarebbe pressoché impossibile. Limitiamoci a dire che un’agenzia comunicazione Lugano come a Napoli, a New York o a Sidney, deve saper gestire a 360 gradi il rapporto tra un’impresa e il mondo esterno: pubblicità offline, strategie di web marketing (e qui si apre un altro capitolo sterminato che va dal social media marketing alla SEO, dalla lead generation alle strategie AdWords, tralasciando un altro migliaio di cose), cura del rapporto con la stampa locale e nazionale, organizzazione eventi, ecc.
Perché rivolgersi a un’agenzia di comunicazione
La tua azienda può essere la migliore del mondo, può offrire i prezzi più bassi e il servizio più eccellente, ma nulla di ciò può essere sufficiente senza i mezzi per farlo sapere al tuo pubblico. Ciò che definiremmo semplicisticamente “pubblicità” sottende un mondo di difficilissima comprensione e, soprattutto, in costante divenire. Farsi conoscere oggi è molto diverso rispetto a qualche anno fa e, c’è da scommettere, tra qualche anno sarà molto diverso da oggi. Il web è la chiave del successo in moltissimi ambiti, il passaparola dal parrucchiere o in fila alla posta ha perso di efficacia (ma ne possiede ancora tanta), la competitività, in ogni settore, si è moltiplicata.
Per tutte queste ragioni e altre centinaia qui non menzionate, oggi non si può prescindere dal sostegno di professionisti del settore. Improvvisarsi è inutile se non persino deleterio, perché gestire una pagina social aziendale non è lo stesso che svagarsi con il proprio account personale; perché non basta conoscere i rudimenti di photoshop per realizzare un cartellone pubblicitario che rispetti tutti i sani crismi dell’advertising; perché un sito internet non serve a nulla se non sai come raggiungere gli utenti e come dialogare con loro.