Posate biodegradabili Ecobioshopping, per combattere i rifiuti in plastica

L’inquinamento da plastica è un fenomeno sotto gli occhi di tutti: basta infatti guardarsi attorno per scoprire che anche nelle più belle aree naturali ci sono rifiuti che non dovrebbero affatto trovarsi lì, per non parlare di quanto avviene nelle zone urbane.

Ma sono in particolare gli oceani ad essere delle vere e proprie pattumiere, poiché i corsi d’acqua convogliano in essi milioni di tonnellate di plastica che non essendo decomponibili si accumulano senza sosta.

È soprattutto il Pacifico ad essere interessato da questo preoccupante fenomeno, e a tal proposito basta ricordare che esiste addirittura un “continente” formato da materiale plastico galleggiante che le correnti hanno raggruppato nel corso degli anni.

Nota come Pacific Trash Vortex, questa formazione insulare causata dalla scelleratezza dell’uomo si trova all’interno del Vortice Tropicale del Nord Pacifico, una corrente oceanica che si muove in senso orario andando a lambire le coste dell’America settentrionale a est e del Giappone ad ovest.

All’interno di questo vortice di spazzatura le concentrazioni di rifiuti plastici sono mediamente di 5.1 kg per chilometro quadrato di oceano, ma è presente anche una superisola – il settimo continente – del diametro di 2500 chilometri che pesa qualcosa come 3.5 milioni di tonnellate.

Combattere l’inquinamento degli ecosistemi è un dovere di tutti, e ogni persona può anche nel suo piccolo agire in modo concreto per limitare i propri impatti a livello ambientale. Certo, riciclare la plastica è senz’altro un’ottima strategia, ma ancor meglio sarebbe non produrre alcun rifiuto in plastica.

Proprio per conseguire una maggior sostenibilità dei consumi sono nate le stoviglie e le posate biodegradabili prodotte con materie prime vegetali, oggi a disposizione in un’ampia gamma di proposte sul portale Ecobioshopping.

Questi prodotti usa e getta, biodegradabili al 100%, sono perfetti sia per l’impiego casalingo che per le attività commerciali e possono essere smaltiti con i comuni rifiuti organici oppure all’interno delle compostiere.

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